LAB 2.2: DIGITALIZZAZIONE DELLE RACCOLTE (DIGITALIZZAZIONE SOSTENIBILE)
Conduttore: Klaus Kempf
Facilitatore: Gabriele Lo Piccolo
Scarica la relazione del laboratorio “Digitalizzazione sostenibile”
Organizzazione
I 5 incontri – 2 ore ciascuno – saranno strutturati, seguendo il modello della classe capovolta, in modo tale da stimolare una conversazione tra i 10 partecipanti e il Conduttore. Quest’ultimo, dopo un’introduzione (10-15 minuti) sul tema principale dell’incontro lascerà la parola ai partecipanti che saranno chiamati a prendere parte attivamente spiegando, mostrando e sollevando dubbi che saranno affrontati dall’intero gruppo guidato dal Conduttore.
Ruolo del Facilitatore sarà quello di facilitare le interazioni, registrare le singole proposte e orchestrare i vari interventi.
La Sfida
Tracciare i passaggi – Check list – fondamentali per progettare, strutturare, utilizzare e infine presentare una proposta di infrastruttura di Digital Library.
Obiettivo Generale
Suscitare una partecipazione attiva e stimolante dei professionisti che prenderanno parte al Virtual Labs al fine di creare maggior consapevolezza nelle singole professionalità e della necessità di istituire una fitta rete di legami collaborativi e di pratiche di cooperazione che tengano conto dei vari aspetti che mirano alla realizzazione dell’infrastruttura digitale di Digital Library.
I incontro – Chi siamo e a chi vogliamo rivolgerci
Quando: 28 gennaio 18.00-20.00
Abstract
La Biblioteca è un organo complesso, comprendere la propria mission e il suo specifico bacino di utenza risulta di fondamentale importanza per settare le proprie funzioni digitali e organizzare al meglio i propri servizi.
A differenti tipi di utenza corrispondono diversi tipi e livelli di servizi, di conseguenza differenti realizzazioni di ambienti digitali che dovranno essere ben ideati, progettati, valorizzati e comunicati.
SubArgomento: Risulta necessario guardare il materiale librario nel suo contesto istituzionale e misurarsi con nuovi strumenti per svolgere un’indagine del target a cui indirizzarsi cercando di scoprire le tendenze.
Sullo sfondo del patrimonio specifico della biblioteca – delle sue specifiche necessità – e dell’analisi dei fabbisogni dell’utenza bisogna operare una scelta tenendo conto delle priorità prima di iniziare a digitalizzare.
Materiali utili
Il bibliotecario di comunità
Manifesto IFLA/Unesco delle biblioteche digitali
Biblioteca digitale umanistica
Alla prova degli utenti: test di usabilità della Biblioteca Digitale dell’Università degli Studi di Milano
A Quantitative analysis of digital library user behaviour based on access logs
II incontro – Ristrutturazione e riorganizzazione
Quando: 3 marzo ore 18.00-20.00
Registrazione incontro
Abstract:
I progetti di digitalizzazione comportano un cambiamento di rotta di tutta la struttura della Biblioteca; i vari dipartimenti e uffici dovranno collaborare in una visione di insieme. Si devono adottare elementi del project management per poter affrontare al meglio le nuove sfide che il mondo digitale impone.
Ideazione, progettazione, sviluppo e applicazione di un nuovo workflow completo, modulare e trasparente che preveda tutti gli aspetti e gli obiettivi scaturiti dalla riflessione sul patrimonio e sull’utenza (acquisizione, ordine, acquisti, archiviazione, valorizzazione; includendo anche aspetti tecnici come l’erogazione una versione fulltext).
SubArgomento: L’obiettivo maggiore della riorganizzazione deve essere l’inserimento del collaboratore emancipato, una figura dinamica e competente nella relative e specifiche materie, capace – e sostenuto dalla organizzazione formale della biblioteca – di prendere decisioni e trovare soluzioni adatte, modulate e sostenibili. In quest’ottica di revisione organizzativa si dovranno definire compiti e mansioni di ognuno.
Materiali utili
Intervista sul collaboratore emancipato
III Incontro – Diritti di riproduzione, di accesso e la questione dei metadati
Quando: 17 marzo ore 18.00-20.00
Registrazione incontro
Abstract
Stabilire i diritti di accesso e di fruizione degli oggetti digitali pubblicati all’interno della Digital Library è essenziale per organizzare e definire una valorizzazione del patrimonio che tenga conto delle peculiarità delle collezioni. Primo aspetto essenziale è il rispetto del copyright, del diritto d’autore e di eventuali altri diritti connessi a terzi (il caso di archivi personali o lasciti) senza tralasciare le necessità degli utenti fruitori.
Secondo aspetto è come progettare la ricerca, e di conseguenza l’accesso, di una risorsa. Questo è possibile tramite la decisione precisa e decisa di adottare uno standard descrittivo di metadati.
Questo risulta, ad oggi, un argomento particolarmente complesso nell’ambito della biblioteca digitale. Essenziale è l’uso ampio e diffuso di standards già esistenti (criteri biblioteconomici).
SubArgomento: formato metadati – identificatore persistente – interoperabilità dei dati – manifest (definizione)
Link utili
Guidelines for Setting Up a Digital Unification Project (IFLA)
Jove
Digital Preservation Coalition
DigitalPreservation Coalition: Introducing the “World Cup of Digital Preservation”
Digital Library Federation: Metadata Assessment
IV incontro – Tecnologie, processi produttivi e valorizzazione
Registrazione incontro
Quando: 24 marzo ore 18.00-20.00
Abstract
La digitalizzazione è preservazione del patrimonio della Biblioteca dall’eccessiva manipolazione e consultazione del manufatto.
Una digitalizzazione consapevole mette in campo le nuove tecnologie per fronteggiare il deterioramento dovuto al tempo ed è fondamentale adottare strumenti consoni al patrimonio.
Tutto in campo informatico muta velocemente e ormai le soluzioni hardware e software si sono moltiplicate a dismisura. Aziende che propongono soluzioni open source e prodotti proprietari sono molte e ognuna propone differenti modalità e qualità di servizi di assistenza.
L’adozione delle tecnologie infrastrutturali (corpo macchina o scanner) sono direttamente correlate alla tipologia di patrimonio di cui la Biblioteca dispone.
SubArgomento: La valorizzazione, cioè la presentazione dei dati e la loro messa a disposizione, viene dominata dal principio che la biblioteca digitale, e tutto ciò che si realizza nel suo ambito, deve essere user friendly, anzi proprio user driven per cui i servizi e la loro presentazione ed offerta devono essere pensati dal punto di vista dell’utente.
Aspetto tecnico: La tecnologia IIIF, per la visualizzazione ed elaborazione dei dati, offre non solo nuove possibilità di visualizzazione, ma anche nuove forme di elaborazioni, per esempio la possibilità di formulare delle glosse/commenti e etc.
Materiali utili
How to plan a project
IIIF in Ambrosiana: sviluppo di un progetto condiviso
Tecnica e processi di lavoro di digitalizzazione
V incontro – Sostenibilità del progetto, archiviazione dei dati e data curation
Registrazione incontro
Quando: 31 marzo ore 18.00-20.00
Abstract
In questa visione di profonda e attiva ristrutturazione dei processi e in un’ottica di un’efficace cooperazione trasversale tra i vari dipartimenti della Biblioteca, gli altri istituti culturali e le aziende, si procede all’ultima fase di sviluppo dell’infrastruttura di Digital Library, cioè pensare e delineare le fasi successive alla pubblicazione in rete.
La fluidità del mondo del Web e il panorama, sempre più concreto, delle Digital Humanities impongono una visione e un approccio duttile e dinamico; sapere quali saranno i passi successivi alla pubblicazione on-line per mantenere l’infrastruttura vitale è essenziale per la sopravvivenza e il successo del progetto.
Subargomento: Il grande e sterminato patrimonio bibliografico di una biblioteca è da considerarsi un enorme e complesso ecosistema di informazioni, base di partenza – dopo la digitalizzazione massa critica o dell’ intero corpo testuale – per l’elaborazione di ricerche quantitative di tipo text/data mining.
È questa la vera sfida per le Scienze Umanistiche, che si attua in istituti di ricerca e in certe biblioteche, e deve prendere forma nell’adozione di processi e flussi di lavoro che adottino la prospettiva dei Big Data, enorme quantità di dati grezzi su cui spaziare per future elaborazioni.
Materiali utili
Aspetti di conservazione ed archiviazione nel contesto della digitalizzazione
VI incontro – Finanziamenti, Bandi e Gare: come spendere i soldi
Registrazione incontro
Quando: 26 aprile 18.00-20.00
Abstract
Forse, ad oggi, più importante di trovare finanziamenti è sapere come spendere e organizzare le risorse economiche che ci vengono affidate, come rendicontare e giustificare le voci di spesa. Bilanci, capitolati di spesa e bandi di gara sono i documenti che siamo chiamati a redigere nel momento in cui dobbiamo realizzare un progetto.
Con un progetto complesso come la digitalizzazione dobbiamo essere in grado di stendere una documentazione coerente, che non produca inciampi con l’Ente di appartenenza e con le terze parti coinvolte.
Questo incontro spin-off, con un taglio pratico, mira a sciogliere i nodi che possono innescarsi nel momento della redazione della documentazione amministrativa, contabile e finanziaria. Ci muoveremo nel complicato mondo del Cosa chiedo e Come lo chiedo.